Mani di Faia
β πΈπππππππ β
β πΈπππππππ β
Il simbolo dell'infinito, "β", fu introdotto nel 1655 dal matematico inglese John Wallis. Sono pur sempre un ingegnere ragazziπ, per cui la prima cosa a cui penso Γ¨ il fascino che assume la matematica quando si introduce il concetto di "infinito". All'improvviso, ciΓ² che sembrava impossibile diventa possibile e quasi tutti i calcoli diventano fattibili, grazie a questo simbolo. Ovviamente il concetto di infinito assume importanza anche nella filosofia e nella letteratura, col significato di "per sempre" o "eterno", dalle dichiarazioni d'amore alle teorie esistenziali.
Uno dei significati piΓΉ antichi del simbolo dell'infinito Γ¨ rappresentato dall'Uroboro, un serpente che si mangia la coda. Originario dell'antico Egitto e presente in diverse culture, simboleggia il ciclo infinito della vita, con la bocca del serpente che Γ¨ allo stesso tempo fonte di distruzione e rigenerazione.
βLeΒ stelleΒ sono buchi nelΒ cielo da cui filtra la luce dell'infinito.β Confucio